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Monumenti di Ancona e dintorni

ANCONA & PESARO
  CHIESE ED EDIFICI SACRI  

Duomo di San Ciriaco (IX secolo)
Duomo di San CiriacoLa Cattedrale fu costruita sul colle Guasco nel IX secolo sopra i resti di un tempio del III secolo e di una basilica del VI secolo. La facciata tripartita presenta un protiro romanico-gotico a quattro colonne (due delle quali poggiano sui leoni in granito rosso di Verona, le altre due delle quali aggiunte da Vanvitelli) e un portale romanico-gotico in pietra bianca e rossa del Conero, eseguito da Giorgio da Como nel XIII secolo. La pianta è a croce greca e al centro si innalza la cupola dodecagonale eseguita da Margaritone di Arezzo. L'interno presenta bracci a tre navate con colonne romane e capitelli bizantini; all'interno si trova la cappella della Madonna con altare di Vanvitelli, nella navata sinistra si conserva il monumento del Beato Ginelli (1509) di Giovanni Dalmata, e la cripta contiene i Santi Ciriaco, Liberio e Marcellino.

ex Chiesa del Gesù (XVII secolo)
Costruita nel 1665, venne ampliata  da Luigi Vanvitelli nel 1743 con una facciata curvilinea in mattone e pietra d'Istria introdotta da un pronao. Contiene all'interno tele di Pellegrino Tibaldi, Sebastiano Conca e la Crocifissione di Orazio Gentileschi.

San Domenico (XVIII secolo)
San DomenicoCostruita da Carlo Marchionni verso la fine del XVIII secolo, domina la Piazza del Papa e ha una facciata a due ordini. All'interno a navata unica con cappelle laterali, oltre a statue e medaglioni di Gioacchino Varlè, si conservano la Crocifissione (1588) di Tiziano sull'altare maggiore e l'Annunciazione (1656) del Guercino su un altare laterale.

San Francesco alle Scale (XIII secolo)
Costruita nel XIII secolo, presenta sulla facciata un portale in stile gotico-veneziano di Giorgio da Sebenico, ornato di un baldacchino con pinnacoli, di statue di santi e di un bassorilievo con San Francesco che riceve le stimmate. L'interno a navata unica custodisce l'Assunta (1550) di Lorenzo Lotto nell'abside, e il Battesimo di Cristo di Pellegrino Tibaldi e la Madonna di Loreto di Andrea Lilio sugli altari laterali.

Sant'Agostino (XV secolo)
Fondata nel 1338 e ampliata dal 1751 al 1764 da Vanvitelli, ha un portale (1460-1475) di Giorgio da Sebenico fiancheggiato da due colonne, ornato con statue di santi e sulla lunetta centrale è rappresentato Sant'Agostino che addita la Bibbia agli eretici.

Santa Maria della Piazza (XII secolo)
Santa Maria della PiazzaCostruita nel XII secolo su edifici preesistenti paelocristiani e romani e restaurata nel XX secolo, ha la facciata tripartita (1210) eseguita da Filippo Lombardo e rivestita in marmo dalmatico a più ordini di piccoli archi. L'interno è in tre navate con pilastri ottagonali, copertura a capriate e presbiterio sopraelevato, e contiene nell'abside un Crocifisso ligneo cinquecentesco.

Santa Maria di Portonovo (IX secolo)
Santa Maria di PortonovoCostruita nel 1034 in stile romanico, fu abbandonata dai monaci per le frane nel 1320 e restaurata nel XIX secolo. Ha una facciata tripartita, una cupola ellittica e un'abside alta. La pianta è basilicale a tre navate, divisa da colonne e pilastri con volte a botte e a crociera.

Santi Pellegrino e Filippo (XVIII secolo)
Santi Pellegrino e FilippoCostruita dalla congregazione dei Carmelitani Scalzi nei pressi della medievale chiesa di San Vittore, ha la pianta circolare e la cupola. Il Crocifisso ligneo di forme bizantine sull'altare maggiore è della fine del XII secolo.

Santissimo Sacramento (XVI secolo)
Costruita nel XVI secolo, venne ingrandita nel XVIII secolo in forme neoclassiche su disegno di Francesco Maria Ciaffarroni. Presenta una navata unica, la cupola e il campanile a chiocciola, al suo interno si trovano le statue degli apostoli di Gioacchino Varlè, gli Evangelisti affrescati sulla cupola da Francesco Podesti e la predicazione del Battista di Filippo Bellini.

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  EDIFICI CIVILI E PRIVATI  

Anfiteatro Romano (I secolo d.C.)
Fu costruito nell'età di Augusto sulle pendici dei Colli Guasco e dei Cappuccini e ristrutturato sotto Traiano. Restano l'ingresso principale, i due ingressi secondari e parte della pavimentazione.

Loggia dei Mercanti (XV secolo)
Iniziata nel 1392 e ultimata nel 1443, è il simbolo della vocazione mercantile di Ancona. La facciata in stile gotico fiorito veneziano, eseguita da Giorgio Orsini da Sebenico, è decorata da quattro grandi statue della Speranza, della Fortezza, della Temperanza e della Carità. Sopra il portale si trova lo stemma del comune. L'interno a sala unica fu ideato e decorato da Pellegrino Tibaldi, che eseguì anche il prospetto verso il mare.

Palazzo Bosdari (?)
Acquistato nel 1550 dai conti Bosdari, famiglia di origine dalmata, è stato ristrutturato da Pellegrino Tibaldi dal 1558 al 1561. Presenta una torre medievale e piani nobili affrescati, e dal 1973 è la sede della Pinanoteca civica "Francesco Podesti" e della Galleria d’arte moderna.

Palazzo degli Anziani
Costruito nel 1258, rinnovato nel 1270 da Margaritone d'Arezzo, fu interrato e parzialmente ristrutturato nel 1564-1571. Al duecento risalgono le finestre ad archetti incrociati, gli arconi ogivali nel fronte che guarda al porto, le logge ogivali e i pannelli scolpiti su piazza Stracca. La facciata barocca è del XVI secolo.

Palazzo del Governo (XIV secolo)
Edificato prima del 1381, venne ampliato nel XV secolo, quando furono costruiti il portale a nord da parte di Francesco di Giorgio Martini e il cortile porticato da parte di Michele di Giovanni. La sala è decorata da Melozzo da Forlì. Nel 1581 venne ricostruita la vicina torre civica trecentesca.

Palazzo del Senato (XIII secolo)
Edificio medievale costruito prima del 1225 in stile romanico, fu restaurato nel XV secolo e nei due dopoguerra. Il prospetto è l'unica parte sopravvissuta ai bombardamenti.

Palazzo Ferretti (XVI secolo)
Palazzo FerrettiCommissionato nel XVI secolo da Angelo Ferretti, capitano di Carlo IX, a Pellegrino Tibaldi e ristrutturato a metà del XVIII secolo, dal 1958 è la sede del Museo archeologico nazionale delle Marche. Notevoli sono lo scalone, la loggia e le sale decorate e affrescate.

Palazzo Giovannelli Benincasa (XV secolo)
Costruito in stile gotico da Giorgio da Sebenico per Dionigi Benincasa, si trova nel centro storico e venne sopraelevato di un piano nel Settecento.

Teatro delle Muse
Costruito in stile neoclassico, ha una facciata con sei colonne in pietra d'Istria e un frontone ornato dal bassorilievo di Apollo con le Muse.

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  ROCCHE E FORTIFICAZIONI  
Cittadella (XVI secolo)
La fortificazione fu commissionata dal papa Clemente VII ad Antonio da Sangallo il Giovane e si trova sulla sommità del colle Astagno. Ha una pianta poligonale munita di sette baluardi.
Mole Vanvitelliana (XVIII secolo)
LazzarettoCostruita per ordine di Clemente XII con funzioni militari e sanitarie (da cui il nome di Lazzaretto), fu costruita  in pietra d'Istria sul disegno di Luigi Vanvitelli eseguito del 1733. Ha la struttura pentagonale e racchiude al suo interno un'edicola dorica in travertino dedicata a San Rocco del Vanvitelli.
Fortino Napoleonico
Fortino NapoleonicoCostruito nel 1808 da Eugenio Beauharnais, il viceré d'Italia, aveva la funzione di respingere le navi inglesi. Oggi è adattato a ristorante e albergo.
Torre di Portonovo
Torre di PortonovoEretto nel 1716 da Clemente XI, fu abitato dal poeta Adolfo De Bosis e ospitò Gabriele D'Annunzio.

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  ALTRI MONUMENTI 

Arco Clementino (XVIII secolo)
Ispirandosi all'arco di Traiano, Luigi Vanvitelli realizza nel 1735 l'arco Clementino in pietra istriana, in onore del papa Clemente XII che aveva commissionato il Molo nord.

Arco di Traiano (II secolo d.C.)
Arco di TraianoAttribuito ad Apollodoro di Damasco, fu costruito nel 115 d.C. nel porto, vicino al molo che l'imperatore Traiano aveva ristrutturato e potenziato. Si trova su un'alta scalinata ed è costituito da un arco ad un solo fornice in marmo greco dell'Imetto, con quattro colonne corinzie, imponente trabeazione e attico con un'iscrizione dedicata a Traiano. I fregi e le statue in bronzo che lo ornavano raffiguranti Traiano, la moglie Plotina e la sorella Marcella, sono stati trafugati dai saraceni.

Fontana del Calamo (XVI secolo)
Tredici cannelleFu ricostruita da Pellegrino Tibaldi nel 1560.

Monumento ai Caduti del Passetto (XX secolo)
Monumento al PassettoOpera di Guido Cirilli (1927-1933) è composto da otto colonne in stile dorico che sostengono un fregio con epigrafe.

Porta Pia (XVIII secolo)
Porta PiaDedicata a Pio VI, fu eseguita in forme tardobarocche all'ingresso della città. Il fronte è in pietra d'istria, mentre il posteriore fu realizzato in tufo da Scipione Daretti. Sotto l'arco una lapide ricorda la liberazione dal dominio pontificio delle truppe del generale Cialdini.

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