CHIESE ED EDIFICI SACRI
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Cattedrale (XII secolo)
Eretta nel XII secolo sopra un edificio romano, la Cattedrale ha
una facciata incompiuta in stile romanico-gotico con un semplice portale ogivale, ai cui
lati si trovano due leoni stilofori. L'interno è un rifacimento ottocentesco e sotto il
pavimento sono visibili i resti dei mosaici policromi romani. |
Chiesa del Nome di Dio
Conserva una decorazione lignea di Nicola Sabbatini e dipinti di Gian Giacomo Pandolfi. |
ex-chiesa di San Domenico (XIII
secolo)
Costruita nel Duecento, è stata rimaneggiata alla
fine del Trecento e oggi trasformata nel Palazzo delle poste. Resta la facciata originale
ornata da un portale gotico del 1395 in pietra bianca e rosa, opera della scuola dei
fratelli veneziani Delle Masegne. |
San Giovanni Battista
Costruita da Girolamo Genga su commissione dei Della Rovere, ha una facciata incompiuta
con un grande timpano. L'interno è a navata unica e contiene un Crocifisso ligneo
di Innocenzo da Petralia. |
Sant'Agostino (XV secolo)
Costruita nel Quattrocento in stile tardo-gotico, è
stata ricostruita nel Settecento, e presenta un portale gotico (1413) in pietra d'Istria
con nicchie per statue e tabernacoli. L'interno a navata unica conserva un coro ligneo
rinascimentale, che nelle tarsie raffigura l'antica Pesaro, tele di Cantarini e del
Pomarancio, e il Cristo in croce e la Maddalena del Brandani. |
Santuario della Madonna delle
Grazie (XIII secolo)
Eretto nel XIII secolo dai Malatesta, ha un bel portale gotico in pietra d'Istria rossa di
Verona (1356-78), adorno di statue. L'interno a tre navate è stato rifatto nel Settecento
e conserva affreschi, un Crocifisso ligneo del XIV secolo e tele di Conca, Balestri
e Marini. |
Sant'Ubaldo (XVII secolo)
Nella chiesa costruita nel 1605 sono sepolti Guidobaldo duca d'Urbino e la moglie Vittoria
Farnese. |
EDIFICI CIVILI E PRIVATI
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Palazzo Almerici (XVII secolo)
Costruito nel XVII secolo, è la Sede del Museo e della Biblioteca Oliveriani, e
interessanti sono il cortile, lo scalone e le sale affrescate. |
Palazzo Ducale (XV secolo)
Costruito per volere di Alessandro Sforza tra il 1450
e il 1465 sul vecchio palazzo dei Malatesta, il Palazzo Ducale fu ampliato e restaurato
dopo un incendio nel XVI secolo da Girolamo e Bartolomeo Genga su commissione di
Guidobaldo Della Rovere. Ha una facciata elegante caratterizzata dalle sei arcate del
portico e dalle sovrastanti cinque finestre. All'interno si trovano il cortile interno
d'onore e il magnifico Salone Metaurense. E' la sede della Prefettura. |
Palazzo Olivieri (XVIII secolo)
Costruito nel Settecento, è la sede di uno dei più prestigiosi Conservatori del Mondo,
inaugurato nel 1882 per lascito di Gioacchino Rossini. |
Palazzo Toschi-Mosca
Dall'imponente portale, è la sede dei musei Civici. Nel portico è murata la Testa
della Medusa, opera in ceramica sotto il cui peso morì il suo autore Ferruccio
Mengaroni. |
Teatro Rossini
Costruito nel 1815 al posto di un teatro precedente
del quale resta il portale seicentesco, è stato restaurato a fine novecento e ospita il
Rossini Opera Festival. |
Villa Caprile (XVIII secolo)
Costruita nel Settecento dai marchesi Mosca, è la
sede dellIstituto Agrario. Da vedere le sale affrescate, la galleria con stucchi, la
cappella e il bel giardino allitaliana con terrazze, teatro e giochi dacqua. |
Villa Imperiale (XV secolo)
La prima pietra della Villa, fatta costruire da
Alessandro Sforza dal 1469 al 1472, fu posata dall'imperatore Federico III, da cui sarebbe
derivata la denominazione di Imperiale. Circondata da un ampio parco, la Villa Imperiale
fu ingrandita nel Cinquecento dai Della Rovere per opera di Girolamo Genga diventando una
splendida residenza rinascimentale. L'interno contiene sale decorate da Girolamo Genga,
Camillo Mantovano, Bronzino, Raffaellino del Colle, Perin del Vaga e F. Menzocchi. |
Villino Ruggieri (XX secolo)
Costruita su progetto di Giovanni Breda per Oreste
Ruggeri, è un pregevole esempio di stile Liberty con decorazioni a stucco e una torretta
al centro della facciata. |
ROCCHE E FORTIFICAZIONI
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Castello di Candelara (XI secolo)
Il castello ospitò l'imperatore Federico Babarossa. |
Castello di Gradara
Fortezza medioevale costruita dai Griffo,
fu trasformata dai Malatesta in un castello protetto da un muro di cinta, e nel Trecento
un muro di cinta di 700 metri racchiude la città che viene difesa da diciassette torri e
tre ponti levatoi. Nel 1464 gli Sforza assediano la città e la conquistano, dando al
castello l'aspetto attuale. Giovanni Sforza fece decorare l'interno nel 1493 per Lucrezia
Borgia, sorella di Cesare Borgia, mentre nella cappella è presente una terracotta di
Andrea della Robbia. Secondo la leggenda raccontata da Dante nel V canto dell'inferno, nel
1289 in questo castello Francesca da Rimini e il suo amante Paolo furono uccisi da
Gianciotto Malatesta, il signore di Pesaro, che aveva scoperto il tradimento della moglie
e del fratello. |
Rocca Costanza (XV secolo)
Commissionata da Costanzo Sforza per la difesa della
città, fu eretta su progetto di Luciano Laurana nel 1474 e completata nell'interno nel
1505 sotto Giovanni Sforza. Ha la pianta quadrata fortificata da torrioni cilindrici ed è
cinta da un fossato. |