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Il 24 dicembre 1986 un gruppo di ragazzi pesaresi "luinensi" si ritrovò al "Bentegodi" (il campetto di calcio di Via Lubiana che oggi non esiste più) per una improvvisata partitella tra amici. Al momento di stabilire le due squadre, solitamente effettuato con due persone che fanno la conta e scelgono i compagni uno per volta, un'ignota voce ispirata esclamò la frase fatidica:
"facciamo Juventini contro Resto del Mondo!"
In quell’istante, senza esserne coscienti, stavamo per iniziare la prima di una delle periodiche "disfide", che a oltre venti anni di distanza è divenuta una consolidata tradizione natalizia, come il panettone, lo spumante e il capitone...
Giocato in qualunque condizione atmosferica, l'appuntamento di fine anno riunisce un gruppo di amici che combattono una fiera battaglia nel rettangolo di gioco, dove certamente nessuno vuole perdere. Ma terminata la partita, dopo la tradizionale fotografia in cui i vincitori posano sopra gli sconfitti sdraiati a terra, siamo pronti a scambiarci gli auguri con una stretta di mano, dandoci l'appuntamento all'anno successivo, perché per molti di noi vale il detto: "senza Juventini-Resto del Mondo, che Natale è?".
La vittoria ha sorriso nelle due prime edizioni al Resto del Mondo (gare purtroppo non statisticate, anche se il cronista luinense ricorda una clamorosa rete dalla distanza con cui Luca ha trafitto Mirko). La progressiva acquisizione del Via Luino Football Club di forti centrocampisti di fede bianconera ha portato agli Juventini una striscia di sei vittorie consecutive, poi per qualche anno si sono avvicendati i pareggi e le vittorie bianconere. La prima sfida del nuovo millennio ha visto prevalere il Resto del Mondo a ben 14 anni di distanza dall'ultimo successo, poi gli Juventini hanno messo in campo la loro superiorità tecnica prevalendo per ben sette edizioni di seguito dal 2002 al 2008.
Nella storica 20° edizione del 2006 viene introdotta la novità del fondo sintetico, sempre riproposta negli anni successivi, nei quali la difficoltà di reperire 11 giocatori per parte e il progressivo invecchiamento di muscoli e giunture ha ispirato la scelta ormai definitiva di giocare su campi più piccoli a 6 o 7 giocatori, spesso ruotando i giocatori in porta. Nel 2008 pur con qualche polemica viene per la prima volta cambiata la data, spostata dalla vigilia di Natale alla domenica precedente, introducendo la parallela tradizione del pranzo natalizio con famiglie a seguito.
La sfida del 2009, iniziata sotto i fiocchi di neve e giocata sul fondo semi-gelato, ha visto prevalere dopo tanti anni il Resto del Mondo e per la storica 25° edizione della sfida neppure l'abbondante nevicata dei giorni precedenti e il ghiaccio ci ha fermato, anche se per la prima volta si è dovuto giocare al coperto. L'edizione del 2011 è stata a rischio in quanto gli juventini hanno temuto di dover perdere a tavolino per la fatica di trovare un numero minimo di giocatori, poi raggiunto grazie all'innesto di un paio di giocatori di dubbia fede bianconera...
L'appuntamento è al dicembre 2012, quando incuranti degli acciacchi e del passare del tempo ci ritroveremo tutti in mutandoni a correre dietro lo stesso pallone per celebrare la 27° edizione della mitica sfida.
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