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Nel moto rettilineo uniforme le componenti tangenziale e normale dell'accelerazione a = dv/dt sono entrambe nulle, quindi la traiettoria è rettilinea e la velocità v è costante.
Dopo avere scelto un opportuno sistema di riferimento tale che v = v i, se all'istante t=0 la particella ha posizione r(0) = s0 i, la velocità e la posizione all'istante t sono dati da:
Valgono quindi le relazioni:
spazio percorso | s = s0 + v t |
tempo impiegato | t = ( s - s0 ) / v |
velocità | v = ( s - s0 ) / t |
Lo stato di quiete ( v = 0 ) è quindi un caso particolare di moto uniforme.
Studiando il moto rettilineo uniforme, Galileo formulò il principio di inerzia:
Principio di inerzia: "Un corpo in quiete o in moto rettilineo con velocità costante persevera nel suo stato di quiete o di moto finché su di esso non agiscono agenti esterni"
Quindi un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme (detto inerziale) è equivalente nei suoi effetti ad un sistema di riferimento fisso e immobile.
< La cinematica >
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