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ANel dopoguerra la regione è stata al centro di un grande sviluppo economico, con la nascita delle tante iniziative imprenditoriali che hanno raggiunto lapice dalla fine degli anni 70. Il modello marchigiano è stato indicato come un esempio da seguire per uno sviluppo razionale economico.
Agricoltura, Allevamento e PescaLa superficie agraria della regione è avara e poco fertile ed divisa in
proprietà frazionate dai tempi della mezzadria, che era molto diffusa nella zona. Con la
meccanizzazione e lo sviluppo economico della costa le campagne si sono progressivamente
svuotate (da 386.000 addetti nel 1951 a 130.000 nel 1971). Le colture principali sono i
cereali (frumento, orzo e mais), i prodotti ortofrutticoli, le barbabietole da zucchero,
insieme alla vite e all'ulivo che producono vino ed olio di alta qualità. L'allevamento
bovino si è progressivamente ridotto. |
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Artigianato e IndustriaFiorenti sono lartigianato e la piccola e media industria. Le
aziende, per lo più di dimensioni modeste e insediate sulla costa e lungo i fondovalle,
coprono i più svariati settori produttivi: metalmeccanico, tessile, elettronico,
alimentare, chimico, cantieristico, farmaceutico e manifatturiero. Importanti sono le
industrie del mobile, degli elettrodomestici, delle calzature e degli strumenti musicali,
nonché quelle antichissime della carta e della cantieristica navale. |
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Commercio e Settore terziarioIl commercio è relativamente vivace, con un progressivo aumento del
commercio all'ingrosso, mentre il porto di Ancona negli ultimi anni ha avuto un rilevante
movimento sia dal punto di vista commerciale che turistico, diventando una delle
principali vie che congiungono l'Italia alla Grecia e alla costa dalmata. |
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ComunicazioniLe vie di comunicazione principali si trovano lungo la costa o nelle valli. La linea ferroviaria adriatica, la Statale n. 16 e l'autostrada A14 collegano Ancona a nord con Bologna e a sud con Pescara. Quattro strade principali a quattro corsie percorrono le valli del Metauro (l'antica Flaminia), dell'Esino, del Chienti e del Tronto (l'antica Salaria), mentre una linea ferroviaria a un solo binario collega Ancona con Roma. |
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